Tomba vuota, sotto la flagellazione.
Nell'ultimo riquadro è raffigurata la scena della tomba vuota.
Il corpo di Cristo è sparito e un angelo indica la tomba vuota e il sudario alle donne, fra cui Maria.
La scena prelude all'inizio di un regno nuovo e alla speranza ritrovata.
Con la tomba vuota finisce il ciclo della sofferenza e inizia quello della rinascita che è sintetizzato nella Cimasa.
Posizione: a sinistra dello spettatore, sotto la flagellazione.
Dimensioni: larghezza 30cm, altezza 19cm.
Bibliografia:
Wilhelmina G. Van Ketel, La croce di mastro Guglielmo e il suo culto, 1984.
Franco Bonatti e Piero Donati, Le Arti a Sarzana, Società Editrice Bonaparte Sarzana, Cinisello Balsamo 1999.
Mohr Gerd Heinz, Lessico di iconografia cristiana, traduzione di Michele Fiorrillo e Lina Monterossi, 2005.