Struttura

La struttura della Croce ne ha influenzato fortemente lo stile e la tecnica. Essa segue le regole di costruzione che seguiranno le croci del '300 (ma anche successive).

Essa consta di un'asse verticale sulla quale vengono incastrati i due bracci orizzontali e altri elementi minori(per esempio il tondo per la testa e le assi verticali della cornice).

Lo spessore diminuisce verso le estremità superiori per creare un maggiore equilibrio.Il legno scelto è quello di castagno, pregiato in Europa, ma più comune in Italia. Si tratta comunque di un legno leggero e flessibile e resistente alla erosione del tempo.

Il retro in origine era decorato, questo può suggerire che la croce fu progettata per essere vista anche da dietro ed essere appesa per le estremità superiori.

Per poter dipingere la Croce sulla superficie è stato apposto un multistrato di pergamena lino e colla. Più precisamente i dislivelli fra i vari incastri sono stati appianati con pezzi di pergamena. Sopra di essi è stato posto uno strato di lino e gesso e colla diluite,
infine sopra il lino due strati di gesso.

Bibliografia:
Marco Ciatti, Restauro della croce di Sarzana problemi e risultati di un progresso incompiuto, 2005.
Roberto Bellucci, Croce di Sarzana fra materia e immagine, 2005.