Disegno base, radiografia mano
Immagine tratta dal Pinxit Gullielmus
Possiamo sapere che tecnica pittorica usò Guglielmo grazie alle radiografie fatte all'opera:
Il gesso è stato prima inciso con uno stilo per creare il segno di base e poi colorato con carbone. Il disegno di base non doveva avere valore estetico, ma serviva a definire le aree di colore in modo da evitare sprechi. Alcuni colori come l'oro e il rosso erano particolarmente costosi.
Il disegno originale tuttavia ci presenta delle sorprese:
Tali differenze potrebbero significare due cose: o il ripensamento dell'autore, che ha ridipinto la croce seguendo canoni più concisi del cristo triunphans o una modifica di poco successiva.
Il colore è olio su tela emulsionato con uovo. Le tracce di arsenico trovate fra i colori potrebbero suggerire l'aggiunta di lacche o pigmenti per cambiare la tonalità, ma anche una conoscenza dell'autore dei principi chimici di conservazione. Infatti il composto sembra essere creato per fare conservare il colore nel tempo
Bibliografia:
Franco Bonatti e Piero Donati, Le Arti a Sarzana, Società Editrice Bonaparte Sarzana, Cinisello Balsamo 1999.
Croce di Sarzana fra materia e immagine , 2005.