Particolare: iscrizione prima e dopo il restauro
Nel 1680, i canonici cercarono di rendere la cappella del Crocifisso conforme a quella delle reliquie e di aspetto adeguato all'importanza dell'oggetto sacro.
Nel 1712 Lorenzo Casoni, Sarzanese che, su incarico di Clemente XI, era legato pontificio a Bologna, ottenne la proprietà della cappella dei Cattanei. Egli rimosse l'altare di Giovani Battista e tutte le suppellettili e gli ornamenti e convinse i Cattanei a spostarsi nella terza cappella della cattedrale.
Nei primi mesi del 1713 iniziarono i lavori di trasformazione per l'innalzamento della Cappella e il suo rivestimento marmoreo, ma con parecchie difficoltà, data la mancanza di un progetto e di un coordinatore dei lavori.
Non abbiamo altre notizie rilevanti fino agli anni dei due restauri della croce: 1942-1946 a cura della sopraintendenza dei beni culturali liguri e 2005 presso l'opificio delle pietre dure di Firenze.
Il secondo restauro fu preceduto da parecchi anni di studi, ma le ricerche effettuate risultarono di grande aiuto per i seguenti restauri.
Bibliografia:
Piero Barbieri, La croce di mastro Guglielmo e la sua venerazione nella diocesi di Luni Sarzana, 1970.
Doriana Ferrato, Sarzana ai primi del seicento : ricerche d'archivio sulla amministrazione politico-militare e sulla vita interna.