Posizione della croce
Intorno al XII secolo Sarzana era una città in crescita, che attirava nobili e ricchi dal territorio circostante. La Croce di Mastro Guglielmo fu commissionata probabilmente da uno di questi signori, che si fece raffigurare nella croce stessa, come pegno e voto o per la Cattedrale di Luni o per la chiesa di Sant'Andrea.In mancanza di dati certi è valida l'ipotesi che attribuisce la committenza a Guglielmo Francesco, figlio di Albero Ruffo o a un esponente della famiglia di Villano.
L'ipotesi è basata sul fatto che sia Guglielmo Francesco sia i di Villano, personaggi emergenti della storia sarzanese, per ingraziarsi il Vescovo e mettersi in buona luce davanti ai cittadini, commissionarono opere artistiche e concessero numerosi lasciti pecuniari alla chiesa.
Inizialmente la croce era appesa sull'altare maggiore della chiesa di Sant'Andrea, ma nel 1330 fu spostata nell'oratorio di Santa Croce a causa della ristrutturazione della chiesa. Poco dopo fu subito spostata nella Cattedrale di Santa Maria.
Bibliografia:
Pinxit Guillielmus.Il restauro della croce di Sarzana, Edifir Firenze, Ospedaletto (Pisa) 2001.
Ippolito Landinelli, Storia di tutte le cose piú notabili appartenenti alla città di Sarzana e a tutta la provincia, inizi del XVII secolo.
