Cattedrale di S.Maria Assunta (1120)
La storia di Volterra si caratterizza da una forte alternanza e rivalità tra il potere ecclesiastico e quello signorile dei conti. Il primo trova la sua rappresentazione artistica e monumentale nella piazza di San Giovanni, dove si erge la Cattedrale di Santa Maria Assunta, proprio nel cuore della città.
L'edificio attuale è attestato a partire dalla prima metà del XII secolo e fu costruito nel luogo dove nell'alto medioevo sorgevano la precedente cattedrale, anch'essa dedicata a Santa Maria, la chiesa di S. Ottaviano, e il battistero di San Giovanni con i rispettivi chiostri e cimiteri. Si trattava dunque del centro monumentale sacro dell'intera città.
Consacrata nel 1120, la nuova cattedrale dedicata poi a Santa Maria Assunta, era a pianta basilicale divisa in tre navate da due file di colonne e transetto sporgente e doveva aver raggiunto un assetto quasi definitivo nel 1161, stando a quanto ci testimonia il calendario liturgico redatto in quell'anno dall'arciprete Ugo.
I lavori dovettero tuttavia protrarsi anche nei secoli successivi, come dimostrano alcuni elementi architettonici databili al XIII e al XIV secolo riscontrabili sia all'esterno che all'interno. Fu un'attività che si protrasse per oltre un secolo e che impegnò l'intera cittadinanza, si stava costruendo un edificio ma nel contempo definendo anche l'identità religiosa di una città.