Sala Medioevo

Nella terza sala sono illustrate le varie vicende che coinvolsero Barga durante il periodo medioevale: dalle prime attestazioni scritte sul Castello di Barga, ai privilegi concessi dalla Contessa Matilde di Canossa, riconfermati successivamente dall'imperatore Federico I, ecc.

Nella Valle del Serchio, dopo il periodo di dominazione Longobarda, si creò una situazione comune a quasi tutta Europa: imperatore ed autorità ecclesiastiche si contrapponevano tramite la concessione di privilegi che avrebbero dovuto garantire loro l'appoggio di importanti famiglie e comunità locali, ma che di fatto le rendevano autonome, rendendo ancora più instabile la complicata realtà politica del periodo.

La decadenza della Pieve di Loppia che avvenne nel XIV sec., comportò l'ascesa di Barga come centro politico e religioso.

Una parte della sala è dedicata al Duomo di Barga.
La chiesa, dedicata ai Santi Cristoforo e Iacopo, iniziò ad essere costruita circa nel X sec., per poi essere successivamente ampliata più volte.
Al suo interno conserva ancora oggi importanti opere d'arte medioevali e rinascimentali, come, ad esempio, una statua lignea di San Cristoforo di forgia longobarda, risalente al XIII sec. .
Tra gli oggetti di proprietà del Duomo di Barga figura anche un reliquario islamico datato XII-XIII sec, ritenuto opera di maestranze islamiche, contenente le reliquie di Sant'Orsola.
Nella sala si possono osservare anche frammenti di capitelli e di altri elementi decorativi del Duomo risalenti al XIII sec. .