Sala archeologica

La seconda sala del Museo è dedicata ai primi abitanti che risiedettero nel Territorio di Barga e nelle zone limitrofe: gli Etruschi, i Liguri e i Romani.

Gli Etruschi
Nel VII sec. a.C. nella Valle del Serchio e in Versilia iniziarono ad espandersi gli Etruschi.
La Valle fu frequentata soprattutto a scopo commerciale: gli Etruschi la resero una via di collegamento tra la Valle dell’Arno e le Valli dell’Enza e del Reno, fino alle etrusche Marzabotto, Bologna e Spina.
Alcuni reperti archeologici testimoniano questo percorso transapenninico, come i reperti della Buca di Castelvenere, luogo di culto in cui sono stati ritrovati vari reperti, databili intorno al V sec. a.C., tra cui numerosi idoletti in bronzo probabilmente usati come offerte votive e frammenti di ceramica greca.
I bronzetti sembrano raffigurare un offerente stilizzato di cui è indicata la connotazione sessuale (maschile, femminile o ermafrodita).
L'abbondanza del materiale ritrovato dimostra che la frequentazione etrusca nella zona non fu occasionale, ma ben organizzata ed assidua.

I Liguri
Nel periodo intorno a fine III sec. - inizio IV sec. a.C. apparvero gli insediamenti dei Liguri. Questa popolazione si stabilì sul territorio creando piccole comunità.
I villaggi erano sprovvisti di opere difensive e al loro interno contavano poche abitazioni.
L'economia era basata sull'allevamento di pecore e la coltivazione di cereali e leguminose.
Il Territorio barghigiano ha restituito varie sepolture liguri dislocate nella zona del torrente Corsonna (necropoli di Val di Vaiana) e nella zona di Castelvecchio Pascoli.
Le sepolture di questo popolo, isolate o riunite in gruppi a formare necropoli, sono costituite da lastre di pietra connesse tra loro a formare una cassetta, al cui interno si trova l'urna cineraria e il corredo funebre.

I romani
La conquista dei territori occupati dai Liguri Apuani non fu semplice per i Romani. Questi ultimi nel II sec. a.C. si insediarono in pianura e fondarono la colonia di Luca.
I Romani procedettero all'impianto della centuriazione fino alle pendici dei monti e di una stabile rete viaria.
Tracce archeologiche, riferite al periodo immediatamente successivo alla conquista romana, dimostrano che ebbe luogo una certa integrazione tra genti liguri e coloni romani.
Ad esempio le monete datate tra il I sec. a.C. e il V sec. d.C., ritrovate nella Buca di Castelvenere.