L'ingresso del Museo assolve varie funzioni: biglietteria, sala didattica, bookshop e sala conferenze.
Dagli inventari più antichi risulta che questo salone era utilizzato come Sala del Consiglio e Cancelleria.
Nell'ingresso si trovavano il banco delle udienze, l'arringo in legno, la canape e la carrucola appesa
alla trave del tetto: era il luogo dove si svolgevano le udienze e le torture da infliggere agli imputati restii a confessare.
Prova di ciò è, sulla parete di fondo, l'affresco della Vergine Assunta in cielo tra i santi Cristoforo (patrono di Barga)
e Arsenio (venerato a Barga a partire dal 1521), figura
tipica di questi ambienti.
Il dipinto risale circa al XVI sec. e alla base riporta una scritta latina avente la duplice funzione di invocare la
protezione divina sul popolo barghigiano e di auspicare una giusta amministrazione della giustizia da parte dei Podestà.
Affresco della Vergine Assunta. Scritta sotto l'Affresco della Madonna.Decorazione.
La scritta, tradotta, recita così:
"Raccomando a te, o Vergine che sali al Cielo, il popolo bargeo e i suoi padri, il quale (popolo) fin dall'antichità ci scelse protettori insieme a te.
Così, col tuo aiuto mai la nostra giustizia possa fallire."
L'iscrizione è stata compilata per volontà dei Podestà, che in questa sala emettevano
le sentenze giuridiche.