Sabato 30 gennaio l'inaugurazione del Carnevale di Viareggio 2010 all'insegna della multiculturalità e dei ritmi del mondo: dal tamurè, al flamenco; dalle armonie della danza del ventre, ai ritmo del reggaeton e del rock and roll;
  Un grande DRAGO CINESE da Chongquing, la città più grande del mondo, e dalla Scozia i tipici Piper;
  Gran Finale con lo spettacolo pirotecnico musicale;
  32 palloncini bianchi voleranno in cielo alla partenza del corteo multicolore;
  Un mosaico di ritmi, colori, danze e tradizioni del mondo caratterizzeranno sabato 30 gennaio l'inaugurazione dell'edizione 2010 del Carnevale di Viareggio che diventa palcoscenico privilegiato per promuovere lo scambio interculturale e favorire così la conoscenza delle diversità culturali.
  La grande kermesse prenderà avvio alle ore 15,30 con un corteo di maschere e gruppi musicali che sfileranno per le strade della città per poi ritrovarsi nel cuore della passeggiata viareggina, piazza Mazzini, ed offrire dal grande palcoscenico che ha come quinta naturale il mare, uno spettacolo di suoni, colori e tradizioni del mondo.
  Il Carnevale è senza dubbio un momento di festa e di divertimento, può anche essere un momento di riflessione e soprattutto l'occasione per favorire l'integrazione culturale e una migliore conoscenza e diffusione delle varie culture. Viareggio, grazie al suo Carnevale è da sempre stata uno straordinario laboratorio di confronto interculturale.
  "Il Carnevale una festa che accomuna miglioni di persone in tutto il mondo, esalta il piacere di stare insieme, di confrontarsi e di conoscersi meglio, per questa ragione - dichiara il presidente della Fondazione Carnevale Giovanni Maglione - insieme alla Commissione Tecnico Artistica che ha ideato e organizzato l'evento abbiamo voluto una inaugurazione del Carnevale di Viareggio 2010 aperta al mondo, accogliendo quindi artisti che rappresentino tradizioni e folklore di tutti i continenti, coinvolgendo nell'allestimento dello spettacolo anche comunità etniche presenti sul territorio che possono trovare nel Carnevale di Viareggio una vera occasione di incontro e confronto".
  Dalle note della canzone di Jacko, alle note di l'Ombelico del Mondo e mentre Burlamacco recita la profonda frase di Madre Teresa di Calcutta "E' a goccia a goccia che si riempiono i mari, è camminando mano nella mano che si costruisce il mondo" si prepara l'esecuzione dei tradizionali inni che precedono l'emozionante cerimonia dell'Alzabandiera per issare sul pennone di piazza Mazzini la bandiera di Burlamacco che sino al 21 febbraio sorriderà al festoso e variopinto popolo del Carnevale di Viareggio.
Realizzato da Elena Ulivieri