"Tenemosi strinti, volemosi bene e tiramo a campà"
  10 serate di divertimento garantito con la Compagnia Burlamacco 81 che quest'anno festeggia 29 anni di attività ininterrotta nell'ambito delle manifestazioni teatrali collaterali al Carnevale di Viareggio. Lo spettacolo del 2010 si intitola "Tenemosi strinti, volemosi bene e tiramo a campà" e va in scena al teatro Politeama di Viareggio. Due ore e mezzo di risate, di buona satira incentrata sulla politica locale e tanta musica dal vivo con l'orchestra diretta dal maestro Massimiliano Grazzini. La formula dello spettacolo è quella ormai collaudata nel tempo: scenette veloci, canzoni del Carnevale, tanta bella musica, costumi, scenografie suggestive e coreografie curate dalla scuola di ballo Christin Jazz di Viareggio.
"Ma che voglin fa'... 'un si vorranno mi' a fregà?"
  A Viareggio incombe il problema dell'insabbiatura del porto. Le autorità comunali hanno dato l'incarico a Burlamacco e Ondina di sentire l'opinione dei rioni sul progetto porto. Intanto si dipana in parallelo la storia di un famigerato faccendiere lucchese che attualmente lavora in comune a Viareggio e che trama contro la nostra città. Un giorno si incaglia all'imboccatura del porto lo yacht del presidente Berlusconi che va su tutte le furie; convoca prontamente il sindaco Lunardini per comunicargli che finanzierà il nuovo progetto del porto di Viareggio. Viene quindi promulgato il relativo bando di concorso, ma la gioia dei viareggini è presto smorzata dalla notizia che al bando possono partecipare solo le 4 repubbliche marinare. Sconcerto e frustrazione dei viareggini che tentano in tutti i modi di partecipare al bando, ottenendo soltanto di poter presentare un proprio progetto ma con nessuna possibilità di vincere.
Non solo, ma il faccendiere lucchese riesce a dimostrare con documenti falsi che Lucca è a tutti gli effetti la quinta repubblica marinara e quindi può partecipare al bando. Fra varie vicende si arriva alla conclusione della storia che regala uan doppia soddisfazione alla città di Viareggio.
"Angeli e Peori"
  Quanti personaggi famosi ogni estate si affacciano sulle nostre belle spiagge: al Bagno Angeli quest'anno è arrivato un ricchissimo sceicco, che porterà un bel po' di scompiglio nelle giornate dei malcapitati titolari del bagno. Il titolo, parodia dei romanzi di Dan Brown, promette un susseguirsi di intrighi, malintesi e colpi di scena, sullo sfondo di curiose ed esilaranti gag.
"Vieni a vede' la nostra canzonetta... ti si porta con il bus navetta"
  Anche quest'anno la compagnia Torrelagando presenta la sua personalissima canzonetta, divisa in 4 sketch che hanno come sfondo situazioni paradossali, ma sempre suggeriti da ciò che la realtà propone. Ad esempio, l'annosa questione dell'autonomia Torrelaghese, porterà ad una guerra con esiti innocui e accordi di pace stralunati. Altra situazione tragicomica coinvolge 4 mariti, maltrattati dalle mogli, che tentano una rapina alle Poste per arricchirsi e riacquistare il comando della famiglia. Si continua con i problemi che quotidianamente si affrontano dalla parrucchiera. Infine il povero Gambe di Merlo ha bisogno delle cure di un medico, ma non uno qualunque: si scomoda il famoso dott. House. Insomma, situazioni sempre diverse tra loro, sperando che l'unico fattore comune sia il divertimento dei nostri spettatori.
"Sei quel che poi esse"
  E' questo il titolo della Canzonetta che la Compagnia Banda di Matti porta in scena. Dato il successo degli anni precedenti, l'esperimento prosegue con ulteriore dovizia di particolari e con una cura che tende a modernizzare lo spettacolo. Il copione è in classico stile casaniano: commedia in due atti, che si ispira alla realtà degli anni Ottanta e che grazie ad una serie di intrighi vedrà trionfare Viareggio e il Carnevale. Come da tradizione, il ricavato della vendita dei biglietti andrà alla Croce Verde di Viareggio, che lo destinerà ad opere umanitarie.
Realizzato da Elena Ulivieri