Padroni a casa nostra!


Padroni a casa nostra!
Soluzione finale

Fabrizio Galli

Prima descrizione
  La trilogia della ruggine: tre carri che parlano di vari aspetti della nostra società, mettendo in evidenza la scelta di non evolversi sia sotto il profilo sociale che sotto il profilo tecnologico, umano e filosofico. la civiltà attraversa da sempre vari stadi, alcuni di evoluzione, di miglioramento, altri invece di involuzione, di oscuramento delle coscienze. Viviamo in un momento storico nel quale gli essere umani, attraverso i loro leaders, scelgono di prosciugare le proprie risorse, di ignorare i diritti umani, di scegliere la via della distruzione e della paura per perseguire un obiettivo meramente economico e semrpe più virtuale, che favorisca sempre meno persone e che calpesta il diritto alla dignità dei molti, impiantando una situazione critica di paranoia globale, che ha una bomba pronta ad esplodere da un momento all'altro. La paura di perdere ciò che possediamo ci rende ciechi e aggressivi, ma soprattutto schiavi. Quest'anno, con un carro di satira politica rappresentiamo un ipotetico ma non così lontano dall'attualità, scenario di Paranoidland, dove oltrepassata la questione del consumismo si va a parlare di intolleranza e dell'utilizzo politico del Terrore.


  Le città si blindano, ogni persona rinuncia alla libertà per paura dell'altro, il sospetto regna fra i cittadini e si è pronti a sparare sui problemi anzichè affrontarli.
  La lega facendo presa sulle paure della gente (spesso indotte e sicuramente mai affrontate in modo corretto) sdogana il razzismo e l'aggressività, giustificandoli con la difesa dell'identità italiana. Non ci si domanda nemmeno se i sopracitati ne abbian un qualche titolo, dato che dell'Italia si interessano ben poco in tutta la sua interezza, ppiuttosto hanno allargato il loro fronte di intolleranza dai loro vicini di regione ai vicini e lontani di nazione così da allargare il bacino di seguiaci.. Questo ha presa sulle persone che ormai non più abituate a farsi domande ma a vivere di certezze (indotte soprattutto dalla televisione) sono pronte a fare branco per sgominare il "male".

Realizzato da Elena Ulivieri