Breve storia del motore di ricerca

Il debutto del motore di ricerca Google risale al 1999, quando gli sforzi di due studenti universitari statunitensi, Larry Page e Sergey Brin, furono premiati con la pubblicazione online del motore di ricerca destinato a diventare il fulcro di tutto il web.

Il progetto Google è stato sviluppato dai due creatori dopo anni di ricerche e studi, basandosi su una metodologia tecnologicamente avanzata per la ricerca di informazioni su internet. Le conclusioni a cui giungono i due sviluppatori sono che attraverso un’analisi basata su algoritmi matematici è possibile valutare la qualità, l’importanza e la rilevanza delle pagine web segnalate da una ricerca.

Il nome Google deriva da googol, termine coniato nel 1938 da Milton Dirotta in riferimento al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri.
La scelta dei creatori di Google di utilizzare questo termine riflette la volontà di organizzare l’infinità quantità di informazioni presenti sul web.

L'algoritmo di Google: il PageRank

L’innovazione introdotta da Google nella gestione delle ricerche è un algoritmo che prende il nome di Pagerank.

La formula del Pagerank viene applicata da Google ad ogni pagina web da indicizzare, attraverso un algoritmo che ha lo scopo di calcolare un indice di merito. Il valore di tale indice è determinato dal numero di link che puntano ad essa e all’indice di importanza delle pagine stesse.

Scopo dei realizzatori di Google e del metodo Pagerank era quello di differenziare la loro metodologia rispetto a quella della Link Popularity utilizzata fino a quel momento.

La link popularity infatti è facilmente influenzabile ed è sufficiente far puntare molti siti verso il proprio per facilitarne l’indicizzazione; il Pagerank invece non si basa sulla mera quantità di link ma tiene in considerazione anche l’importanza delle pagine che linkano il sito stesso.