Il Museo
Il Museo Civico Preistorico e Archeologico "Alberto Carlo Blanc" istituito nel 1974 ad opera dell´Amministrazione comunale, nasce per esporre reperti preistorici provenienti da zone archeologiche della Toscana nord-occidentale. (in un territorio compreso tra i fiumi Serchio e Magra).
Nel 1994 circa, l'esposizione assume l'attuale fisionomia: ordinata in senso cronologico, essa è introdotta, relativamente ad ogni fase presentata, da un'ampia ricostruzione ambientale e culturale che si avvale di pannelli descrittivi, immagini, diorama, calchi e plastici.
Tutti i sistemi tradizionali di comunicazione sono pertanto ampiamente utilizzati, e in modo integrato, per favorire l'accesso dei visitatori ai dati presentati.
Sin dalla sua costituzione, il Museo è sede di un'intensa e articolata attività didattica rivolta alle scuole del comprensorio e condotta da personale appositamente formato.
L'attenzione verso l'utenza in età scolare è ribadita da alcune pubblicazioni, specificatamente dedicate all'infanzia, che arricchiscono l'offerta editoriale, molto vasta e scientificamente significativa, curata dal Museo(da
http://archeologiamedievale.unisi.it).
Una vasta sezione preliminare è dedicata alle metodologie della ricerca archeologica, al processo di ominazione, alla cronologia e all'evoluzione dell'ambiente nel Quaternario.
La presentazione dei materiali archeologici supera ampiamente la fase della semplice contestualizzazione per essere inquadrata in ambiti, sia geografici che tematici, di più ampio respiro.
Può valere come esempio la sezione relativa al Paleolitico superiore (sala 4): i reperti litici - non particolarmente abbondanti - estratti dalle cave di sabbia di Massaciuccoli forniscono, di fatto, lo spunto per aprire un "capitolo" del Museo dedicato alla comparsa dell'Uomo moderno, ai suoi caratteri fisici, alla tecnologia innovativa nell' industria litica e ossea, al culto dei morti e alle altre manifestazioni di vita spirituale.