Le tre celle maschili e le doppie porte in legno.
Nel carcere si trovano 3 celle destinate agli uomini, tutte chiuse da una doppia porta in legno rinforzata in ferro e grossi chiavistelli.
Ogni cella ospitava almeno due carcerati.
All'interno delle celle si possono osservare i vari disegni fatti dai detenuti:
tacche per contare i giorni, orologi, disegni della Madonna e dei Santi,
croci, firme, date,
bottiglie di vino (bisogna considerare, infatti, che un reato minore molto diffuso era
l'ubriachezza molesta), ecc.
Sono segni tracciati utilizzando la polvere di carbone o di mattone, gli unici materiali a disposizione in
questi luoghi, che ci testimoniano lo stato d'animo di coloro che erano obbligati ad una vita da reclusi.
Queste tre celle erano le antiche SEGRETE. Nel 1805 venivano denominate la Volpe, la Sirena e la Tigre.
In occasione dei lavori del 1845 esse vennero destinate a carceri di custodia.
L'antica carcere pubblica, denominata nel 1805 Larga degli Uomini, nel 1845 fu destinata
per uso dell'Agente di Polizia. Oggi vi si trovano i bagni.
Alcuni graffiti nelle celle
Altri graffiti