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Battesimo di Cristo

Il Battesimo di Cristo è un dipinto, tempera su tavola (167x116 cm), di Piero della Francesca, di datazione incerta (1440-1460) e conservato alla National Gallery di Londra.La tavola venne commissionata dall'abbazia camaldolese di Sansepolcro, città natale e residenza del pittore, come tavola centrale per un polittico terminato da Matteo di Giovanni verso il 1465, che probabilmente decorava l'altare maggiore. Forse nella committenza ebbe un ruolo Ambrogio Traversari, priore dell'Abbazia e celebre teologo ed umanista, che grande importanza aveva avuto nel Concilio di Firenze del 1439, morendo in quello stesso anno. Il dipinto potrebbe essere quindi un ricordo dell'abate e delle sue dottrine. L'opera era lo scomparto centrale di un trittico con predella, anche se gli altri pannelli non furono dipinti da Piero, ma da un artista locale. Essi sono conservati oggi nel Museo Civico di Sansepolcro.

Il Battesimo di Cristo è una delle opere più controverse riguardo alla datazione nel corpus di opere pierfrancescane. Secondo alcuni studiosi i riferimenti al concilio di Ferrara-Firenze, quali il corteo di dignitari bizantini sullo sfondo, la collocherebbero a un periodo immediatamente successivo al 1439 (anno del concilio), facendone una delle prime opere conosciute dell'artista. Anche la colorazione con tenui toni a pastello farebbe pensare a un'influenza ancora forte di Domenico Veneziano (si confronti la Pala di Santa Lucia dei Magnoli, del 1445 circa), del quale Piero fu collaboratore dalla seconda metà degli anni trenta. Secondo altri, basandosi sulle caratteristiche compositive e stilistiche, l'opera andrebbe invece collocata nella fase matura dell'artista, dopo un primo soggiorno urbinate (1450 circa), dove avrebbe sviluppato l'interesse per i complessi schemi geometrico-matematici e per i molteplici significati teologici, oppure addirittura a dopo il soggiorno romano (1458-1459), vicino ad opere chiave come la Resurrezione o la Flagellazione di Cristo. Una volta arrivata nel museo pubblico l'opera, studiatissima e molto ammirata, riaccese l'interesse internazionale per Piero della Francesca.