Dai risultati ottenuti viene rilevato che il tempo di lettura medio su carta è più alto rispetto a quelli su dispositivi elettronici come lo schermo di un computer o un iPad. è probabile che gli utenti che abbiano letto su supporto elettronico non abbiano fatto una lettura utilizzando il processo di rauding, cioà il processo riguardante la comprensione del testo letto parola per parola, ma abbiano utilizzato i processi di scanning e skimming. Per quanto riguarda il discorso inerente ai livelli medi di comprensione e memorizzazione delle informazioni , il media più efficace è il supporto cartaceo, seguito dallo schermo del computer e dall’iPad. Confrontando i dati su i due livelli, comprensione e memorizzazione, emerge che i soggetti si ricordano meglio le informazioni dopo un certo intervallo di tempo rispetto ad una comprensione immediata dell’informazione. Dai risultati emersi viene constatato che la legge di Carver è stata rispettata: chi ha letto meno velocemente ha compreso molto rispetto a chi ha letto più rapidamente. La varianza, calcolata su ciascun gruppo di dati, mostra che la lettura effettuata tramite iPad ha portato a risultati molto più omogenei rispetto alle altre due condizioni di lettura.

Confrontando i dati con quelli dell’esperimento di Conti, si può notare che: - in questo test il dispositivo più efficace in termini di velocità risulta essere l’iPad, mente nel test precedentemente effettuato da Conti risultava che la lettura su copia cartacea fosse la migliore in termini di velocità - in termini di comprensione, la lettura su copia cartacea risulta essere la più affidabile; nel test di Conti invece risulta essere la lettura su schermo di un computer la più affidabile; - in termini di varianza, la lettura su iPad porta a risultati più omogenei; nel test di Conti invece risulta come i risultati più omogenei siano quelli dovuti alla lettura sullo schermo di un computer. - Confrontando i tempi di lettura e il livello di comprensione su supporto cartaceo dell’esperimento di Conti con quello attuale, viene evidenziato che gli utenti che hanno impiegato meno tempo nella lettura sono quelli che hanno avuto una comprensione più bassa rispetto agli altri. Laddove i risultati dei tempi di lettura sono simili il livello di comprensione è lo stesso. Invece per quanto riguarda il confronto su gli altri due media fra il test di Conti e quello attuale emergono differenze sostanziali; nel test di Conti sia su schermo del computer sia su iPad il tempo di lettura impiegato dagli utenti è stato più elevato rispetto ai tempi di lettura del test attuale; chi ha impiegato più tempo nella lettura alla fine ha compreso molto di più rispetto a chi ha letto più velocemente.