Sviluppi

Le misurazioni effettuate sul modello tridimensionale ed i risultati preliminari della rete di sensori di movimento non hanno indicato nessuna situazione di immediato pericolo. Il monitoraggio deve però continuare per prevenire eventuali problemi alla statua.

Il lavoro qui presentato (scansione, fotografie, mappatura, misurazione) dovrebbe essere ripetuto a distanza di tempo (ogni sei mesi e poi ogni anno, se non si presentano grossi problemi) per monitorare la presenza di nuove crepe o l'allungamento delle fratture gia note e comparare le varie scansioni in modo da avere un quadro preciso dell'eventuale evoluzione. Tale lavoro permette, infatti, una analisi più precisa della misurazione canonica, effettuata manualmente con righelli, compassi e metri flessibili sulla superficie non planare della statua.

Una rete più fitta di monitoraggio verrà ottenuta, anche, istallando più sensori di movimento, sia sulla statua, sia nelle vicinanze per capire la provenienza delle vibrazioni. Apparentemente esse non dovrebbero provenire dall'esterno ed il movimento degli autobus e del traffico non è, come precedentemente pensato, responsabile delle vibrazioni sul David.

La migliore cosa per capire quanto profonde siano le fratture sarebbe sottoporre la statua a una analisi a Raggi X. Tale operazione comporta però dei problemi riguardanti la densità del materiale, le dimensioni dell'opera e la grandezza del sensore da utilizzare. Inoltre, non sono da trascurare i danni che potrebbe provocare sui passanti delle vie e palazzi adiacenti l'emissione di raggi X. Sarebbe necessario proteggere l'area di lavoro con una schermatura che però si rivela molto pesante. L'analisi con i raggi X è considerata l'ultima possibilità e in una situazione di stasi, come quella attuale, si preferisce continuare a monitorare per conservare nel tempo questo bene artistico, patrimonio di tutti.

Risultati

Le fratture su David di Michelangelo erano già ben note a partire dalla metà del XIX secolo. Da studi effettuati, storici ma anche di statica, sembrano risalire al tempo in cui la statua troneggiava ancora in piazza della Signoria. Oltre al marmo di qualità non eccelsa, le fratture deriverebbero dal posizionamento ....

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