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Le fratture su David di Michelangelo erano gią ben note a partire dalla metą del XIX secolo. Da studi effettuati, storici ma anche di statica, sembrano risalire al tempo in cui la statua troneggiava ancora in piazza della Signoria. Oltre al marmo di qualitą non eccelsa, le fratture deriverebbero dal posizionamento leggermente all'indietro della statua che avrebbe causato compressione. Nella nuova sede la compressione sarebbe stata ridotta. Lo scanner ha permesso di visualizzarle da vicino fino ad una risoluzione di 0,1 mm, al di lą di quello che potrebbe percepire l'occhio umano o una semplice macchina fotografica. Su questo modello 3D sono state localizzate le crepe storiche ed effettuate misure di lunghezza e ampiezza. Le crepe piu importanti (una decina) si trovano sul sul tronco. Il modello 3D ottenuto č il primo di una serie di modelli che permetteranno di monitorare in futuro lo stato dell'opera.

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Le fratture su David di Michelangelo erano gią ben note a partire dalla metą del XIX secolo. Da studi effettuati, storici ma anche di statica, sembrano risalire al tempo in cui la statua troneggiava ancora in piazza della Signoria. Oltre al marmo di qualitą non eccelsa, le fratture deriverebbero dal posizionamento ....

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