Le opere del Beato Angelico nel museo di San Marco

Affresco, Nolime tangere

Chi è il Beato Angelico
Il pittore Guido di Piero, ben conosciuto con l'epiteto di Beato Angelico, nasce intorno al 1400. Notizie sulla sua formazione sono alquanto nebulose, le uniche certe che abbiamo sono che esercitava la professione di artista già nel 1417 e che dopo aver preso i voti nel 1420 rimase sempre legato alla comunità di San Domenico, convento di cui fu vicario ripetutamente
Essendo sacerdote domenicano i proventi delle sue opere erano devolute al suo ordine e da esso ricevette varie committenze tra cui la più importante, la decorazione a fresco del convento di San Marco.
Fu in San Marco in varie riunioni fino a quando il convento si disuni nella gestione dei conventi di San Domenico e di San Marco, fu allora che Beato Angelico fu assegnato definitivamente a San Domenico, concludendosi così il suo impegno a San Marco.
La datazione degli affreschi nel convento di San Marco
Si ritiene che la datazione degli affreschi si aggiri intorno al 1438-43, benchè due studiosi (Hood e Bellosi) ritengono che gli affreschi della parete nord e i 3 sulle pareti esterne siano da collocarsi nel 1450.
Il convento diventa museo
Il convento di San Marco, molto tempo dopo la sua chiusura, fu adibito a museo, ivi furono portati i maggiori capolavori dell'Angelico, che uniti agli affreschi realizzati quando il convento era ancora in funzione fanno del museo il luogo di massima descrizione dell'Angelico artista. In questo sito si potranno esplorare virtualmente le varie stanze del museo e visionare i dipinti e gli affreschi dell maestro. Buona visione!!