Al secondo piano, si apre l'ampio sala XI, dove troviamo prevalentemente le piccole sculture in bronzo, oltre a pochi ma importanti pezzi in marmo.
I bronzetti, vera passione del collezionista rinascimentale e barocco, rappresentano qualitativamente e quantitativamente una sezione fondamentale del museo.
Quasi in continuità con la precedente, la sala XII ospita i vetri preclassici, classici e moderni, i cristalli di rocca, le maioliche, le terrecotte, i legni, le cassette in pastiglia e i piccoli fozieri, e ancora i coralli.
Infine nella sala XIII, che conlude il percorso, sono esposte le seicentesche nature morte: i raffinati cesti di frutta, le cucine dove brillano i rami luccicanti, i fiori fermati sulla tela nell'attimo prima che si aprano e lasciando cadere i petali a terra.