[28] Cristina Degli Esposti, “Interview with Stefano Benni: a Postmodern moraliste”. Italian Quarterly, 123-124, 1995, p. 104.
[29] Monica Boria, Il Romanzo Contemporaneo: Voci Italiane. Troubador Publishing Ltd, 2006, p. 44.
[30] Filippo La Porta, La nuova narrativa italiana. Travestimenti e stili di fine secolo. Torino: Bollati Boringhieri, 1995, p. 187.
[31] Si legga a tal proposito la risposta alla domanda numero 10 della sezione “Intervista all’autore”.
[32] Fabio Poli, “Achille piè veloce. Intervista al lupo.” 2003. 28 Agosto 2008.
< http://www.stefanobenni.it/achille/intervista1.html >
[33] Stefano Benni, Elianto, Milano: Feltrinelli, 2007, p. 18.
[34] Ibid. p. 17.
[35] Nel corso della prima delle sei lezioni americane, Italo Calvino affronta il tema della leggerezza, definendola come “… qualcosa che si crea nella scrittura, con i mezzi linguistici che sono quelli del poeta…”. La parola, come la intende Calvino, è “inseguimento perpetuo delle cose, adeguamento alla loro varietà infinita”.
[36] Trad. International conference "The Value of Literature in and after the Seventies: The Case of Italy and Portugal", 11-13 March 2004, Utrecht, The Netherlands.
[37] Stefano Benni, Elianto, Milano: Feltrinelli, 2007, p. 121.
[38] Ibid. p. 217.
[39] Ibid. P. 109.
[40] Ibid. p. 43 e 44.
[41] Ibid. p. 190 e 191.
[42] “Malattia, malato, ammalato ecc…”