Stefano Benni è nato a Bologna il 12 agosto 1947.
Dapprima giornalista, quindi scrittore e poeta, ha collaborato e collabora con numerose testate. È autore di numerosi romanzi di successo.
Ha pubblicato:
Bar Sport (1976)
La tribù di Moro Seduto (1977)
Non siamo stato noi (1978)
Il Benni furioso (1979)
Spettacoloso (1981)
Prima o poi l'amore arriva (1981)
Terra! (1983)
I meravigliosi animali di Stranalandia (1984)
Il ritorno del Benni furioso (1986)
Comici spaventati guerrieri (1986)
Il bar sotto il mare (1987)
Baol (1990)
Ballate (1991)
La Compagnia dei Celestini (1992)
L'ultima lacrima (1994)
Elianto (1996)
Bar Sport Duemila (1997)
Blues in sedici (1998)
Teatro (1999)
Spiriti (2000)
Dottor Niù. Corsivi diabolici per tragedie evitabili (2001)
Saltatempo (2001)
Teatro 2 (2003)
Achille piè veloce (2003)
Margherita Dolcevita (2005)
Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonius Monk (2005)
Baldanders (Audiolibro, 2006)
La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria (2007)
La prima edizione di “Bar Sport” risale al marzo del 1976, all’interno della Biblioteca Umoristica Mondadori. Presso lo stesso editore erano anche stati pubblicati “La tribù di Moro seduto” (1977) e “Spettacoloso” (1981), mentre “Non siamo stato noi” (1978) era edito da Savelli, e i due volumi “Il Benni furioso” (1979) e “Il ritorno del Benni furioso” (1986) erano stati dati alle stampe ad opera de “Il Manifesto”.
Dal 1998 al 1999 ha diretto per Feltrinelli la collana editoriale “Ossigeno”, per la quale è comparso anche come autore del racconto “Il più veloce del cosmo”, all’interno dell’”Albo Avventura N°1” (1998), nonché nell’inedito ruolo di fumettista (è sua la famigerata raccolta di strip “Animalia”), nell’”Albo Avventura N°2” (1999).
Nel 2006, assieme ad Altan e a Pietro Perotti ha creato per AMREF il “Museo delle Creatore Immaginarie”, di cui Carlo Gallucci Editore ha pubblicato il catalogo.
Sempre nel 2006, Orecchio Acerbo Editore ha riproposto il racconto “La riparazione del nonno”, con le illustrazioni di “Spider”. Il libro ha vinto il Premio Andersen e il Premio Soligatto.
Intellettuale assolutamente poliedrico, ha curato la regia e la sceneggiatura del film
Musica per vecchi animali (1989), ha scritto e scrive per il teatro (come testimoniano le raccolte di copioni pubblicate nel 1999 e nel 2003), ed è voce recitante in “Sconcerto” , “Misterioso” (un viaggio intorno a Thelonious Monk, il pianista più rivoluzionario della storia del jazz, accompagnato al pianoforte da Umberto Petrin), “Danzando Lolita” (otto brani del romanzo di Nabokov, aggregati da brevi testi originali e sottolineati dalle musiche di Paolo Damiani e dalle coreografie di Giorgio Rossi), “La strana storia di Onehand Jack e altri strani amori” (una scelta di testi, contrappuntata da una trama sonora composta ed eseguita da Paolo Damiani al violoncello), “Baldanders” (11 brani, con le musiche di Paolo Damiani, Roberto Dani, Paolo Fresu, Umberto Petrin e Gianluigi Trovesi eccezionalmente in quintetto), “Sagrademari” (la storia di Odisseo Sinbad perduto in mare, sulle note della tromba di Paolo Fresu), “Gli ultimi giorni di Pompeo” (un omaggio all’arte e alla vita di Andrea Pazienza, con Camilla Missio al basso elettrico) e “Racconti italiani” (un viaggio nella letteratura del Novecento, in compagnia di amici musicisti e attori).
Ideatore della “Pluriversità dell’Immaginazione”, organizza e conduce periodicamente degli «incontri all’insegna della fiducia»: un modo per ritagliarsi dei «piccoli spazi [...] in un paese dove il conformismo culturale sta moltiplicando i suoi iscritti».
Dal 1999 cura la consulenza artistica di “Rumori Mediterranei”, festival internazionale del jazz che si svolge ogni anno a Roccella Jonica nell’ultima decade di agosto.