Che nome gli metterò? — disse fra sé e sé. — Lo voglio chiamar Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna. Ho conosciuto una famiglia intera di Pinocchi: Pinocchio il padre, Pinocchia la madre e Pinocchi i ragazzi, e tutti se la passavano bene. Il piú ricco di loro chiedeva l’elemosina
La Piazzetta dei Moisaici, di forma quadrata, misura ben trenta metri di lato, ed è completamente lastricata e chiusa da muri perimetrali sagomati sui quali scorre una suggestiva reinterpretazione di Pinocchio.
Questo primo spazio dedicato alle Avventure di Pinocchio, scritte da Carlo Lorenzini, è inserito in un ambiente ricco di vegetazione di grande suggestione, la cui organizzazione si deve agli architetti del paesaggio Renato Baldi e Lionello de Luigi. Lungo le pareti si possono incontrare numerosi personaggi che accompagnano Pinocchio nelle sue tante avventure. In un angolo esterno, a una delle entrate, c'è un piccolo bassorilievo che ritrae Carlo Collodi. L'opera è costruita da quattro lunghe pareti, costruite personalmente dall'artista. Troviamo su di esse narrati gli episodi più significativi della storia di Pinocchio, attraverso immagini realizzate a tecnica di mosaico con marmi, pietre e tessere. Tale spazio, di grande effetto e suggestione è utilizzato anche come luogo di manifestazioni e feste quali, ad esempio, il tradizionale Compleanno di Pinocchio.