– Vorrei sapere da lor signori, – disse la Fata, rivolgendosi ai tre medici riuniti intorno al letto di Pinocchio,
– vorrei sapere da lor signori se questo disgraziato burattino sia morto o vivo!...
– A mio credere il burattino è bell’e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo! - disse il corvo.
– Mi dispiace, – disse la Civetta, – di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega: per me, invece, il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero!
– E lei non dice nulla? – domandò la Fata al Grillo-parlante.
– Io dico che il medico prudente quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare, è quella di stare zitto. Del resto quel burattino lì non m’è fisonomia nuova: io lo conosco da un pezzo!...

La Casina della Fata è una curiosa costruzione dalle cui finestre è possibile spiare l'interno: si trova così la camera dove Pinocchio fu visitato dai tre dottori, dopo essere stato salvato dall'impiccagione grazie all'intervento del Falco.

Questo episodio sottolinea nuovamente il forte legame tra il mondo della natura e la Fata e il potere di quest'ultima sugli animali.

Questo luogo si trova per la prima volta nel capitolo 15