Promozione
Una volta stipulato il contratto con Apple, raccolto il materiale e allestita la vetrina, si deve passare alla promozione del sito.
A molti sembrerà utile realizzare una campagna pubblicitaria capillare, ma prima di passare all'azione però soffermiamoci su alcune riflessioni:
– Una campagna pubblicitaria che riesca a coinvolgere molti mezzi di comunicazione anche esterni all'Ateneo è indubbiamente costosa e non alla portata di tutte le Università.
– All'inizio il portale ospiterà all'incirca 150 podcast, ossia una quantità nettamente inferiore rispetto a quella offerta dalle Università che sono on line già da tempo.
Anche per questo motivo, investire molti soldi per promuovere un materiale insufficiente non è saggio.
Di conseguenza è preferibile esordire con un profilo più basso.
In seguito, quando il progetto inizierà a dare dei risultati concreti, si potrà allora fare una campagna pubblicitaria più ampia.
Questo è uno scenario molto simile a quello che si è proposto all'Università di Pisa nella fase di start up, dove, nonostante la grande fiducia riposta nel progetto di Apple, si presentavano molte incertezze per quel che atteneva la qualità e la quantità dei contenuti.
Considerando anche la disponibilità economica esigua, la scelta di mantenere un profilo basso è stata quindi la soluzione adottata dal nostro Ateneo.
La promozione spesso scaturisce dalla qualità dei contenuti messi a disposizione: se si riesce ad esempio a registrare un corso particolarmente utile, o di successo, o avente come relatore un personaggio noto, in questi casi ottenere una certa eco dalla stampa è abbastanza facile.
Nel caso di Pisa, avendo messo on line un corso di sviluppo di applicazioni per iOS, abbiamo quindi proceduto a dare il maggior eco possibile all'evento.
Nel caso che un Istituto disponga delle risorse materiali ed economiche per una campagna pubblicitaria è sicuramente utile investire in quella direzione, ma non indispensabile per avere successo su iTunes U.