Costruita a partire dal 1871, la Ferrovia Marmifera doveva rendere più pratico il trasporto del marmo dalle cave al porto di Marina di Carrara. L'opera, per le notevoli soluzioni tecniche adottate lungo i 22 chilometri di linea e i 10 di raccordi, fu allora considerata un prodotto ingegneristico di grande rilievo.
Notevoli gli imponenti viadotti sopra Miseglia, la galleria fra Fantiscritti e Ravaccione scavata nel marmo, i ponti di Vara e il ponte in ferro di Vezzala.
La ferrovia, che iniziò la sua attivitá nel 1890, fu dismessa nel 1964. Ancora oggi, tuttavia, è possibile ammirare una parte dell'ardito tracciato.