La chiesa del Suffragio detta anche "del Purgatorio" è situata in fondo a via del Plebiscito.
La facciata presenta un portale marmoreo barocco sormontato da un bassorilievo della Madonna con le anime purganti. Iniziata nel 1688, attribuita ad Alessandro Bergamini, la costruzione si è protratta nel secolo successivo con rimaneggiamenti nell'800 (uno dei due campanili fu ultimato dopo l'unitá d'Italia).
Dedicata al suffragio delle anime, è l'unica chiesa di Carrara a pianta centrale con cupola. Il particolare aspetto scenografico è dato sia dalla prospettiva esterna che dalla particolare illuminazione interna affidata, all'epoca essenzialmente alle candele che venivano poste anche all'interno dei teschi marmorei dell'altare maggiore ed oggi a luci schermate.
All'interno si nota un semplice altare maggiore in marmi policromi tra due teschi alati ed una pala dipinta a olio raffigurante la Madonna del Suffragio, opera anonima, quest'ultima, di notevole valore artistico. A destra del maggiore, un altare con un crocifisso ligneo visibile attraverso un'apertura della pala a forma di croce; a sinistra l'altare dedicato a S. Giuseppe con una bella pala marmorea con rilievi sui pilastrini laterali riguardanti la simbologia del santo.
Sul pavimento le lastre di antiche sepolture in gran parte della famiglia Lazzoni-Moreschi.
La chiesa è stata oggetto di radicali restauri nel 1997-1998 con ricostruzione totale della lanterna della cupola, distrutta nel 1920.