Questa sezione illustra la storia del territorio di Carrara e delle sue cave riunendo significativi documenti di età romana.
Dopo una prima analisi della regione apuana, riesplorata attraverso le fotografie aeree e le vecchie carte topografiche, il percorso offre un'immagine complessiva dei diversi aspetti della tecnica estrattiva nell'antichità.
Un modellino ricostruisce i procedimenti di lavorazione dei blocchi.
Nella vetrine sono esposti alcuni attrezzi in ferro rinvenuti nelle cave: picconi e martelli molto simili a quelli ancora impiegati nel secolo scorso. Si notino anche degli esempi di tagliata e numerosi campioni dei marmi apuani utilizzati dai Romani. Spiccano infine tra i reperti archeologici una piccola statua della dea Luna e due frammenti di statue votive.