Uso pubblico della storia: Napoleone Bonaparte

Prendiamo in esame il seguente dipinto che riporta alcuni richiami storici del passato:

 

Cosa possiamo notare?

A terra troviamo un'aquila stampata sul tappeto che rimanda all'impero romano.

La corona d’alloro, invece ci rimanda all'ambito greco che poi si è stabilizzato in ambito romano; essa stava ad identificare l'uomo che veniva incoronato nuovo Apollo, Dio delle arti, ed in seguito prese il significato di corona dell'Augustus cioè dell'imperatore. Esistevano altre corone ai tempi di Napoleone che potevano essere utilizzate al posto di questa? Certo, esistevano tutte le corone di stile medievale, la più nota è la “corona ferrea”, conservata a Monza.

(La leggenda vuole che all'interno della corona vi sia una lamina circolare di metallo: la tradizione vuole che essa sia stata forgiata con il ferro di uno dei chiodi che servirono alla crocifissione di Gesù. Per questo motivo la corona è venerata anche come reliquia, ed è custodita nel duomo di Monza nella Cappella di Teodolinda).

Non abbiamo niente di religioso all’interno del quadro, il che è abbastanza logico perché Napoleone ad esempio chiuse molti conventi e quindi non si sarebbe mai fatto carico di un tale peso spirituale.

 


 

 

 

Docente Enrica Salvatori